Masterclass con Giuseppe Gibboni al Conservatorio C. Monteverdi
Collaborare con le istituzioni formative e culturali del territorio è uno dei punti fermi dell’offerta formativa dell’IcLaives.
In trasferta al Conservatorio, la Smim Filzi coglie una grande opportunità.
Un pomeriggio di febbraio, il 6, un violinista di 22 anni con una maturità tecnica e musicale da fare invidia a talenti più stagionati, un gruppo di ragazze e ragazzi della sezione musicale Filzi di Laives che si trova catapultato in un luogo senza tempo.
Questo è successo martedì pomeriggio, nella sala piccola del Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano.
La magia l’hanno creata il giovane talento Giuseppe Gibboni, le opere di Johann Sebastian Bach per violino solo e la voglia di mettersi in gioco degli allievi del Conservatorio Monteverdi.
Uditori privilegiati i nostri giovani violinisti della Smim Filzi, accompagnati dai loro docenti di strumento, Angela Nardo e Andrea Ranieri.
Forse un azzardo, avevano pensato i due insegnanti, mentre l’autobus li accompagnava a destinazione, ma valeva la pena rischiare, si erano detti con convinzione.
È bastato cogliere le espressioni di meraviglia, interesse e un sano timore nei giovani sguardi dei ragazzi, mentre le note di Bach si diffondevano nella sala, per capire che avevano fatto centro. Quasi due ore di ascolto ordinato, composto, riflessivo, un piccolo miracolo.
Un commento per tutti quello di Andrea Veccari, allievo di terza media e giovane studente del Conservatorio: “è stata un'esperienza molto interessante e, in particolare, sono rimasto colpito dalla capacità interpretativa del violinista”.
Grazie di cuore Giuseppe Gibboni per la tua umile grandezza, grazie al Conservatorio per questa bellissima iniziativa aperta a tutti, grazie all’impegno dei giovani allievi e all’abnegazione del prof. Roberto Bisceglia, docente di violino che sempre supporta queste iniziative altamente formative per i giovani.